venerdì 2 marzo 2007

La storia di Jason Kidd




Jason Frederick Kidd (Oakland, California, 23 marzo 1973) è un cestista statunitense. È considerato uno dei migliori giocatori della NBA e uno dei più grandi playmaker di tutti i tempi.
Dopo due anni da protagonista alla University of California at Berkeley, viene selezionato al numero 2 del Draft 1994 dai Dallas Mavericks. Nel corso della sua prima stagione in NBA, alla fine della quale verrà nominato co-rookie of the year (insieme a Grant Hill), conduce i Mavs a quota 36 vittorie, contro le 13 dell'anno precedente. Dopo due anni a Dallas, nel corso della stagione 1996-97 viene ceduto ai Phoenix Suns. Nei suoi cinque anni ai Suns disputa sempre i playoff, vincendo la classifica degli assist per tre stagioni consecutive dal 1999 al 2001. Al termine di questa stagione, viene ceduto ai New Jersey Nets in cambio di Stephon Marbury. Sotto la sua guida, i Nets passano dalle 26 vittorie del 2001 alle 52 del 2002, con una stagione stellare di Kidd, che porta i Nets fino alle finali NBA, poi perse contro i Los Angeles Lakers di Shaquille O'Neal e Kobe Bryant. Kidd arriverà al secondo posto nella classifica per l'MVP della NBA, preceduto solamente da Tim Duncan. Nella stagione seguente, Kidd e i Nets arriveranno nuovamente alle finali NBA, perse questa volta con i San Antonio Spurs. Jason vince nuovamente la classifica degli assist, impresa che ripeterà anche l'anno successivo. Milita tuttora nei New Jersey Nets.
Nel 2000 fu uno dei componenti della nazionale statunitense che vinse la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sydney.
Record Personali
È stato convocato per sette volte all'All-Star Game.
É stato inserito per cinque volte nel primo quintetto NBA: 1999, 2000, 2001, 2002, 2004.
É stato inserito per quattro volte nel primo quintetto difensivo: 1999, 2001, 2002, 2006.

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