giovedì 22 febbraio 2007






LA STORI DI KOBE BRYANT

La storia di Kobe e' singolare gia' da prima che nascesse: iGenitore di Bryant si trovavano in un ristorante a Philadelphia quando la madre disse al padre di essere rimasta incinta; Joe, il padre, rimase molto contento di questa notizia e fu anche molto soddifatto dalla bistecca che stava mangiando. Il succolento pezzo di manzo si chiamava Kobe e cosi' decisero di chiamare il figlio come la bistecca...
Kobe e' nato il 23/08/78 a Philadelphia ha due sorelle maggiori che si chiamano Shaya e Shaira. Suo Padre ha disputato 8 stagione nell'Nba rispettivamente con Philadelphia, San Diego Clippers, e Houston Rockets. Quando Bryant aveva solo 6 anni, nel 1984, il padre decise di chiudere con l'Nba e di trasfersi in Italia dove avrebbe potuto giocare ancora un paio di stagioni.
Nel nostro campionato il padre gioco' per otto anni militando prima per Rieti e poi a Reggio Calebria e Pistoia. La famiglia si trasferi' quindi a Rieti dove Kobe seguiva il padre ad ogni partita e in ogni allenamento... Appena c'era un Time-Out o una pausa prendeva il pallone e si metteva a palleggiare e correre per il campo tirando. In oltre passava buona parte delle sue giornate anche nei campetti della citta' di Rieti...
Ad alimentare la sua "fame" di Nba c'erano le videocassette dei maggiori incontri che mandavano gli amici del padre dall'America. Erano gli anni dei Lakers di Magic e dei Bulls di Jordan... Kobe era tifoso dei Lakers e dello Show Time di Magic cosi' dopo ogni partita vista sognava di indossare la maglia giallo-viola e sul campetto provava e riprovava a riprodurre tutte le azioni fatti dai suoi campioni in Tv...
Nel 1992 quando Kobe aveva 14 anni, il padre decise di smettere di giocare e di tornare in America... KB era un ragazzo diverso dagli altri infatti arrivando dall'Italia era abituato a passare piu' ore sullo studio che sul campo da Basket. Appena tornato negli USA erano in molti a considerarlo come un giocatore mediocre che non avrebbe mai sfondato visto la mancanza della preparazione atletica data ai ragazzi dalle High School Americane nei primi 4 anni di corso. Anni che lui aveva saltato in quanto si trovava in Italia. Kobe inizio' a lavorare duramente tutti i giorni per migliorare ogni aspetto del suo gioco...
Si iscrisse alla High School di Lower Marion dove vi rimase per 3 anni. Furano 3 anni davvero stupendi. Come gia' detto all'inizio erano in molti a essere scettici su di lui ma li mise a tutti a zittire diventando il miglior marcatore di sempre delle High School della Pennsylvenia con in totale 2883 punti e ando' a battere il precedente record di un signore chiamato Wilt Camberlain!!! Come se non bastesse in tre anni il bilancio totale di vinte-perse e' stato di: 77-13. Ogni anno migliorava e diventava sempre piu' completo e sempre piu' forte. Chiuse la sua ultima stagione con 30.8 punti, 12 rimbalzi, 6.5 assist e 4 recuperi. Sempre nell'ultima stagione chiuse con 31 vinte, 3 perse e porto' Lower Marion a vincere il titolo della divisione. Fu diseganto come "Natinal High School Player of yhe Year" da parte di Usa Today e fu anche "Gatorade Circle of Champions High School Player of the Year". Ovviamente venne anche chiamato a giocare il McDonald's All Star Game...
Chiusa questa sua stagione dove aveva vinto tutto il possibile decise di passare al mondo dei pro saltando il College... Qua', come era successo gia' in precedenza, erano in molti ad essere scettici su di lui considerandolo non pronto per l'Nba. Ancora una volta Kobe accetto la sfida e fu chiamato al draft 1996 con la 13° scelta assoluta dai Charlotte Hornets. Venne immediamente girato ai L.A. Lakers in cambio di Vlade Divac...
Bryant passo' le sue prime due stagioni, 1996-97/97-98, partendo dalla panchina perche' doveva abituarsi ai ritmi imposti dall'Nba e per un ragazzo di 18 anni non e' mai cosa facile... Comunque nella sua stagione da rookie segnava 7.6; mentre nella seconda aveva gia raddoppiato la media punti toccando i 15.4. La sua prima stagione da titolare fu quella del Lock-Out nel 1998: KB parti in quintetto 50 volte su 50 toccando la media dei 19.9 a partita... L'anno seguente arrivo' Phil Jackson il quale lo aiuto' a maturare molto sul campo. Questo si tradusse con un aumento di punti (22.5) rimbalzi ma anche di assist (gli assists fin ora erano stati trascurati da Kobe). Sempre nel 99-00 arrivo' il primo titolo dei Lakers. Nel 2000-01 Bryant viaggio' a 28.5 punti ma, proprio a causa di una media punti cosi elevata, nacquero le prime "frizioni" fra lui ed il Diesel. Per la prima volta in carriera fu bersagliato dalla stampa per i suoi comportamenti poco sportivi: passava dalla serata in cui non rispettava piu' gli schemi e tirava sempre (mandando in crisi l'attacco di Los Angeles), a quella in cui faceva "lo sciopero dei tiri" e passava sempre e solo la palla... Fortunatamente per L.A. tutto cio' scomparve nei playoffs e i Lakers spianarono tutti l'ovest senza perdere una partita ed in finale trionfarono (dopo aver perso Gara 1) sui 76ers. Per Kobe fu il secondo titolo.
Il 2001-02 fu nuovamente un anno dove le polemiche per i suoi comportamenti si accendevano e spegnevano partita dopo partita: un giorno Shaq&Kobe erano “la coppia piu’ bella del mondo”, il giorno dopo il rapporto era rotto per via di una dichiarazione di uno o un comportamento dell’altro... In linea di massimo pero' segui' le indicazioni di Phil Jacks e nonostante la sua media punti scese di 5 unita' (passo' a 25.2) riusci' a conquistare il terzo anello consecutivo (in finale trionfarono 4-0 sui Nets).
Nel 2002-03 ha fatto registrato il suo massimo in carriera per punti segnati in stagione regolare (30.3 ai quali aggiungeva 6.9 rimbalzi e 5.9 assists) e nei playoffs (32.1 punti con 5.2 rimbalzi e 5.1 assits). Il suo nome a fine anno era, con quello di T-Mac, fra i piu' quotati per vincere il trofeo MVP 2003 ma alla fine questo fini' nelle mani di Duncan. E' facile notare come le sue cifre siano cresciute nell'anno in cui O'Neal sembro' meno incisivo che nelle passate stagioni. Ad ogni modo, nonostante l'incremento di rendimento nella post-season, questo non fu sufficiente per scongiurare l'eliminazione dei Lakers dai playoffs che arrivo' nelle semi-finali di conference per mano degli Spurs (poi futuri campioni NBA).
Finita la stagione per i Lakers, Kobe, si reco' in Colorado per farsi operare ma qua' purtroppo fu coinvolto in una "spiacevole" situazione: una ragazza, con la quale aveva avuto un rapporto sessuale, lo accuso' di averla stuprata. Ovviamente scoppiarono tutte le polemiche del caso e Kobe per un anno intero dovette recarsi in Colorado per le varie udienze. Nonostante tutto cio' KB continuo' ad essere un pilastro dei Lakers in versione Dream Team (in estate erano arrivati Gary Payton e Karl Malone) e viaggio' ad una media di 24 punti, 5.5 rimbalzi e 5.1 assists. Da sottolineare le partite decisive che Bryant era in grado di giocare ogni volta che tornava da un'udienza preliminare del processo... Il progetto Payton-Malone-Bryant-Shaq arrivo' al capolinea proprio sul palconesico piu' importante: dopo aver vinto la Western Conference arrivarono le finali con i Pistons che erano viste dai Giallo Viola come una semplice formalita' da sbrigare prima di diventare nuovamente campioni... Ben presto, gia' da gara 1, i Lakers si accorsero che Detroit non aveva nessuna intenzione di cedere il passo: Bryant riusci' a mettere la tripla per impattare GARA 2 (e la serie ando 1-1 con la vittoria nell'OT), ma in tutte le altre partite Prince limito' KB come nessuno aveva mai fatto fin ora ed L.A. affondo' per 4-1.
Finita l’annata Kobe divento’ free-agent e rifirmo’ per altri sette anni. Per arrivare a questo rinnovo, pero’, la dirigenza dei Lakers, gia’ da tempo decisa a puntare tutto su di lui, mando’ via Phil Jackson e cedette il giocatore franchigia degli ultimi tre titoli ovvero Shaquille O’Neal. Ovviamente Kobe non ha mai ammesso di aver influenzato la partenza di Shaq e Jackson ma le indiscrezioni trapelate dalla dirigenza di L.A. non sembrano lasciare dubbi, come del resto e' molto esplicito anche il libro scritto da Coach Jackson (dove parla della stagione 2004 e dell’impossibilita’ di allenare Kobe per via dei suoi comportamenti da bambino). Nella sua prima annata da "solista" Kobe termino con 27.6 punti, 5.9 rimbalzi e 6 assists a partita. Diversi infortuni limitarono sia lui che diversi suo campagni (Divac non fu mai utilizzato mentre Brian Grant, arrivato con Odom e Butler da Miami, scese in campo solamente un paio di volte) e tutto cio' si tradusse con una pessima annata in cui il record vinte/perse dei Lakers fu addiritura piu' basso di quello dei Clippers.
Vediamo come ha terminato il 2005/06:
Punti a partita (PPG)
Rimbalzi a partita (RPG)
Assist a partita (ASG)
35.4
5.6
4.5
Nei Playoffs:
Punti a partita (PPG)
Rimbalzi a partita (RPG)
Assist a partita (ASG)
27.9
6.3
5.1
Bryant, in una squadra appositamente costruita per permettergli di essere il terminale offensivo numero 1, ha concluso con 35.4 punti ovvero miglior marcatore di tutto il campionato NBA. Durante l'anno e' stato in grado di andare svariate volte sopra i 50 punti in una singola partita ed ha realizzato due prestazioni che resteranno per sempre negli annali della NBA. Il 20 Dicembre, contro Dallas, ha segnato 62 punti in soli tre quarti di gioco e poi, un mese circa piu' tardi (il 22/01), ne ha messi a referto 81 contro i Raptors. Gli 81 punti, da cui nasce il nuovo soprannome di Kobe (ovvero "Mr. 81"), sono la seconda miglior prestazioni di tutti i tempi nella storia della NBA. Bryant, contrariamente alle aspettative, e' riuscito nell'impresa di guidare i Lakers ad un record piu' alto del 50% (ri)portando L.A. ai playoffs e interrompendo cosi' le assenza dei giallo viola dalla post-season. Il primo turno ha visto la Citta' degli Angeli andare avanti 3-1 nella serie, contro i Suns, salvo poi predere 3 partite consecutive e quindi venire eliminata per 4-3. La squadra in estate potrebbe subire grosse modifiche ma Bryant restera' comunque il punto focale dei Lakers.
Andiamo ora a leggere quali sono le citazioni che ha gia' ottenuto:
E' stato inserito nel All Rookie Team del 1996-97;
E' il giocatore piu' giovane ad aver debuttato nell'Nba all'eta' di: 18 anni, 2 mesi e 11 gg;
Ha vinto 3 titoli Nba (2000/01/02);
Autore della seconda prestazione di tutti i tempi per punti segnati in una singola partita (81 punti contro i Raptors nel 2005/06).
E' stato inserito 5 volte nel All-Defensive Nba Team (dal 1999/00 al 2003/04);
E' stato inserito 6 volte nel All Nba Team (dal 1998/99 al 2003/04);
E' stato chiamato a partecipare a 9 All Star Game (dal 1998 al 2006);
E' stato chiamato a partecipare l'All Star Game dei Rookie (1997);
Ha vinto una volta la gara delle schiacciate (1997);
All'eta' di 19 anni e 5 mesi debutto nel All Star Game vero e' proprio diventando il giocatore piu giovane chiamato a disputare la gare delle stelle (1998 - New York).
Questo per ora e' tutto sulla stella dei Lakers che sembra non veler finire di crescere. Ora vi aspetta la gallera di foto. Buona Visione!

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